L'originale assente : introduzione allo studio della tradizione classica / a cura di Monica Centanni.

Contiene: Introduzione / Monica Centanni -- I. TEORIA E COORDINATE DI METODO -- 1. L'originale assente / Monica Centanni -- 2. Mimesis e tradizione classica / Daniela Sacco -- 3. Continuità, distanza, conoscenza / Giovanna Pasini -- 4. Meccanismi di trasmissione: deduzione iconografica e reinterpretazione / Caterina Tonini -- 5. Coordinate di metodo. Un esempio: Aby Warburg / Katia Mazzucco -- 6. Tradizione classica e logos della psyche. Una lezione sull'importanza della tradizione classica nel pensiero contemporaneo: James Hillman / Daniela Sacco -- II. PERCORSI DI METODO -- 1. Il mito di Alessandro dall'ellenismo al Rinascimento (e oltre) / Claudia Daniotti -- 2. Le Muse, figlie di Mnemosyne / Giulia Bordignon -- 3. Matrici classiche della "Madonna in trono": dalla tipologia all'archetipo e ritorno / Maria Bergamo -- 4. Circolo vizioso e circolo metodologico dell'interpretazione critica: l'esempio delle cinque tavolette allegoriche di Giovanni Bellini delle Gallerie dell'Accademia di Venezia / Laura Bumbalova -- 5. Dalle imprese rinascimentali al logo commerciale. Le imprese rinascimentali: un sistema polisemico / Laura Squillaro -- 6. Dalle imprese rinascimentali al logo commerciale. Motivi e temi classici nella pubblicità / Lorenzo Bonoldi -- III. PER EXEMPLA -- 1. Socrate-Cristo ad Apamea / Caterina Tonini -- 2. Un ciclo mitologico di Botticelli / Alessandra Pedersoli -- 3. I dipinti dello studiolo di Isabella d'Este / Lorenzo Bonoldi -- 4. La pittura descritta: ekphrasis e riconversioni ecfrastiche nel Quattrocento e Cinquecento / Luana Lovisetto -- 5. La scultura dipinta: disegni e deduzioni da sarcofagi nel Quattrocento / Marianna Gelussi -- 6. Un compianto sul dandy stanco / Lorenzo Bonoldi.

La tradizione classica non consiste nella fedeltà a un testo fondativo, nella consegna di un patrimonio dato per immutabile: è invece traduzione, trasmissione, traslazione, trascrizione, travisamento. La sopravvivenza delle forme, dei testi, delle idee e dei miti antichi, è affidata al tenace desiderio di una misura "classica" e alla plasticità di un codice culturale che si perpetua attraverso meccanismi di manipolazione, di riuso. E l'originale è, da sempre, assente: una statua romana di Antinoo usata come testimonial per la pubblicità di un profumo "classico"; un'Ultima Cena di Socrate-Cristo in un mosaico tardo-antico; la figura di Eracle come allegoria della salvezza cristiana; Meleagro figura del corpo di Cristo.